Chirimen: un antico metodo di tessitura giapponese

Il Chirimen è un antico metodo di tessitura giapponese tipico della penisola di Tango, la parte settentrionale della prefettura di Kyoto. È una regione a circa 130 km dall’antica capitale giapponese, un luogo lontano dalla città e immerso nel verde della campagna dove ancora oggi si trovano molti artigiani del settore tessile. La regione del Tango è infatti attualmente la più grande regione di produzione di tessuti di seta del Giappone. Circa il 60% dei materiali per kimono vengono prodotti in questa penisola che rappresenta il 30% del consumo di seta giapponese.

La tessitura della seta si è diffusa in questa regione grazie al suo clima. La regione del Tango è infatti una regione molto umida, un clima adatto per la tessitura della seta perché i fili di seta non amano molto le condizioni asciutte.

Tango Region Chirimen 

La fibra utilizzata per il Chirimen può essere la seta tradizionale ma anche i più recenti poliestere e rayon, ma la sua particolarità è proprio il metodo di tessitura che produce un’increspatura del tessuto (chiamata Shibo) simile alla nostra crêpe.

Come si ottiene dunque questo effetto?

Durante la tessitura i fili della trama, leggermente più spessi rispetto all’ordito, vengono attorcigliati su loro stessi per poi essere tessuti in direzione opposta. È proprio da questa operazione che, in fase di finissaggio, si crea una lieve arricciatura della stoffa.

 Chirimen metodo tessitura giapponese  

Al termine del processo di tessitura il Chirimen viene poi avvolto in lunghi rulli da cui si possono confezionare kimono, furoshiki o altri prodotti.
Dai nostri rulli otteniamo il materiale sia per i nostri furoshiki che per tutte le componenti in Chirimen dei nostri accessori come orecchini, collane, obi e molto altro.

 

Chirimen e Obi

 

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